Agile+Design per la trasformazione aziendale
Durante gli anni di attività di agile42 in Italia, uno dei partner più importanti è sempre stata sketchin, lo studio di design fondato a Lugano nel 2006 che ha subito adottato l’agilità tra i suoi valori fondamentali ed è ora presente con un team di professionisti in cinque sedi sparse nel mondo. Nel 2011 ci hanno chiamato per aiutarli a unire design e Agile in un sistema dotato di senso, e da allora non ci siamo più lasciati. Quest’anno sigliamo una partnership strategica per offrire servizi congiunti sul mercato italiano.
Da oggi in poi, agile42 e Sketchin insieme aiuteranno le aziende a completare la loro trasformazione agile così da metterle nella condizione migliore per superare le sfide che l’Exponential Age pone loro dinanzi.
Non è un compito facile. La pressione concomitante di tecnologie esponenziali e aspettative delle persone stanno cambiando profondamente il panorama competitivo. Ma questo vuol dire ripensare e ricostruire l’intera organizzazione, con i suoi processi e la sua cultura. Fare una simile operazione su un’azienda in piena attività può essere doloroso: significa rivoluzionare magari anni e anni di abitudini, comportamenti e atteggiamenti ben radicati.
Ad agile42 chiamiamo questo approccio ORGANIC agility, una metafora che suggerisce un contesto naturale e biologico. Il concetto chiave è spostare l’attenzione dai meccanismi strutturati delle organizzazioni verso qualcosa che evolva in maniera naturale: usare una metafora organica ci consente di considerare virtù come la resilienza, che non sono proprie dell’ingegneria ma della natura e di un approccio olistico. L’esperienza utente, il percorso del design dei servizi a 360° che offre sketchin sono elementi di un’organizzazione che cambia giorno per giorno, data driven, customer centriche e sufficientemente resilienti da adattarsi facilmente a contesti in continua evoluzione. Vogliamo accompagnare i clienti che stanno facendo con sketchin un percorso di design in un percorso di trasformazione Agile.
E in tutto questo, ricordate: Don’t Panic!