La giornata mondiale della retrospettiva (World Retrospective Day) è un evento comunitario che si svolge da diversi anni e di cui siamo entusiasti contributori. Si tratta di uno sforzo di volontariato, coordinato a livello globale, allo scopo di condividere il potere delle retrospettive.
Quest’anno proponiamo, per la prima volta in italiano, un incontro virtuale per chi vuole condividere e migliorare il proprio modo di fare retrospettive.
L’incontro sarà una sessione interattiva e informativa, basata sul metodo World cafe, per esplorare le cinque fasi delle retrospettive descritte nel libro Agile Retrospectives: Making Good Teams Great di Esther Derby e Diana Larsen:
- Set the stage – Prepara la scena
- Gather data – Raccogli i dati
- Generate insight – Genera conoscenza, analizza i dati
- Decide what to do – Decidi cosa fare
- Close the retrospective – Chiudi la retrospettiva
L’incontro inizierà con una breve descrizione di ogni fase, comprensiva di alcune pratiche e suggerimenti per la sua facilitazione.
Quindi inizierà il divertimento interattivo! Ci divideremo tra i “tavoli virtuali” per parlare delle diverse fasi della retrospettiva e condividere gli strumenti, le tecniche, ed i risultati che si possono ottenere.
Infine, termineremo con una condivisione di quanto è emerso da ogni tavolo.
Abbiamo avuto l’occasione di organizzare questo evento insieme con Enrico Teotti, il creatore e curatore di “This is retrospective facilitation” un podcast dedicato alla facilitazione delle retrospettive. Sarà lui a tenere la descrizione di apertura sul modello a 5 fasi ed a rispondere alle domande.
Quando e come
Giovedì, 26 Marzo 2020 – dalle 18:00 alle 19:30.
Iscrizione gratuita sulla piattaforma Zoom all’indirizzo bit.ly/WorldRetroDay2020Italy
Agenda
18:00 Saluto di benvenuto – regole del formato World Cafe
18:05 Descrizione delle cinque fasi delle retrospettive – di Enrico Teotti
18:30 Suddivisione tra i tavoli
19:15 Condivisione dei risultati emersi dai tavoli
19:30 Conclusione
Tools
Come strumento per condividere la documentazione utilizzeremo Google Docs, per tanto è richiesto ai partecipanti di poter accedere a questo tipo di documento (nota: basta avere una mail Google).
Come strumento di comunicazione utilizzeremo zoom.us, la sua installazione è automatica seguendo il link dato all’iscrizione, il suo utilizzo è gratuito.
Tutto il materiale presentato e quello prodotto dai partecipanti durante l’incontro sarà pubblicato da agile42 ed accessibile a tutti i partecipanti.
Photo by Bruno Bueno from Pexels
Gestione del portfolio, maratone, trasformazioni… e molto altro
/in Corsi/da Gaetano MazzantiSul blog di Avanscoperta ho fatto una chiacchierata qualche settimana ha con Jacopo Romei in cui nell’occasione del lancio del Workshop dedicato al (Modern) Portfolio Management abbiamo parlato di musica, maratone e soprattutto di trasformazioni aziendali, come “scalare” agile (o no) e molto altro ancora.
Oggi sono molto in voga gli scaling framework (purtroppo). Ma la gestione del Portafoglio di iniziative e progetti è trattata in genere in modo molto parziale e limitato e l’attenzione è in genere rivolta più ai singoli team. E anche se a volte i team riescono localmente a raggiungere benefici e miglioramenti evidenti, l’impatto generale sul business può essere molto limitato. Per evitare questo problema, il lavoro dei team deve essere coordinato e allineato alla strategia aziendale con una gestione comprensiva del ciclo dall’idea al rilascio di tutte le iniziative.
Evidentemente l’argomento tocca un nervo scoperto, infatti abbiamo dovuto chiudere in anticipo le iscrizioni al workshop organizzato insieme ad Avanscoperta per il 16 e 17 giugno prossimi in quanto già sold out, e il meetup di presentazione (trasformatosi in webinar) è stato seguitissimo. Speriamo di potere organizzare presto una nuova edizione.
Contattateci se siete interessati al portfolio management e vi informeremo delle prossime date del workshop. Qui sotto la registrazione (anche su YouTube) del webinar del 3 marzo 2020 insieme ad Alberto Brandolini di Avanscoperta.
Photo by sporlab on Unsplash
Dalla comodità della vostra postazione, una solida introduzione a Kanban
/in Corsi/da Gaetano MazzantiSiamo sempre stati molto felici dei nostri corsi Kanban offerti negli ultimi anni, ma sappiamo che i corsi KMP sono specificatamente pensati per chi vuole intraprendere il percorso del Kanban Management Professional per disegnare, implementare e scalare un sistema Kanban all’interno della propria organizzazione.
Per questo motivo lanciamo per la prima volta in italiano il corso Team Kanban Practitioner con la certificazione di Kanban University. Il corso TKP è orientato a chiunque sia interessato a familiarizzare con Kanban in un contesto di team o di gruppo di lavoro, o anche per il proprio percorso personale di agilità.
Vista la situazione globale il corso verrà offerta in modalità remota, un formato che riteniamo molto adatto a provare sul campo le attività distribuite di lavoro di gruppo che molti team si trovano a sperimentare all’improvviso in questi giorni.
Il corso è un mix di attività pratiche, teoria esposta in modo interattivo e simulazioni e si svolge in due sessioni di 4 ore ciascuna in due giornate consecutive, nelle nuove date del 7 e 8 settembre 2020. Tutti i livelli di esperienza sono i benvenuti. Non è richiesta alcuna formazione o esperienza Kanban precedente.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di visualizzare i diversi tipi di attività e task, il loro progresso ed il rischio a loro associato. Impareranno inoltre come progettare e implementare una Kanban board di team.
Il corso è rivolto a team leader e membri dei Team, Coach, membri di gruppi HR, marketing, o più in generale di qualsiasi gruppo di lavoro, che vogliono comprendere i concetti chiave di Kanban e iniziare ad utilizzarlo. Questi gli obiettivi di apprendimento:
Il corso consegnerà la certificazione di Team Kanban Practitioner (TKP) e il badge digitale che viene mostrato sul sito web della Kanban University e reso disponibile ai partecipanti.
Il corso è offerto al prezzo di € 600 + IVA, fino al 31 agosto è attivo il prezzo Early Bird di € 500 + IVA. Potete verificare i dettagli sul nostro sito, e contattare [email protected] per l’iscrizione.
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La retrospettiva sulla retrospettiva
/in Eventi/da Roberto BettazzoniPassata una settimana dalla giornata mondiale delle retrospettiva, ci sembra il momento di fare il punto su come è andata.
Avevamo intenzione di fare un evento comunitario per discutere in lingua italiana delle esperienze e delle pratiche emerse dalle nostre retrospettive; un momento di incontro per le persone che apprezzano il valore che la retrospettiva porta nel nostro lavoro: migliorarsi.
Sebbene questo evento si sia verificato in pieno lockdown ed abbiamo dovuto “remotizzarlo” in poco tempo, siamo contenti di poter dire di aver raggiunto lo scopo e che la partecipazione ha superato le nostre aspettative: più di 60 partecipanti hanno potuto collaborare online per conoscersi, imparare e scambiare opinioni.
Documentazione
C’è un documento di riassunto generale che comprende la presentazione, i riassunti prodotti dai tavoli virtuali specializzati nella diverse fasi della retro, il risultato del feedback finale dei partecipanti, la lista dei riferimenti citati ed altri sull’argomento, potete scaricarlo a WRD-MMXX-Riassunto.pdf o guardarlo qua.
Questi sono i due filmati estratti dalla sessione su Zoom:
Filmato della presentazione fatta da Enrico Teotti sulla retrospettiva a 5 fasi (da YouTube):
Filmato della condivisione finale dei riassunti dei tavoli virtuali (da YouTube)
Per chi vuole tutta la documentazione in “originale”: WRD MMXX – DetailedDocs.zip
Per chi ha tempo (1 ora e 45 minuti) e si vuole vedere l’intero filmato dell’evento, è disponibile a youtu.be/uFK2UXUAwWM
“Last but not least“, il titolo di questo post è ispirato da “Retro on retros“. Un evento periodico organizzato da Enrico in inglese, remoto ed interattivo, dove ragionare su come riflettiamo nelle nostre retrospettive.
Un successo?
Si. Un evento riuscito abbastanza bene, e che ha raggiunto gli scopi previsti.
Grazie al feedback dei partecipanti abbiamo individuato anche alcune pecche, tra cui lo scarso tempo, la mancanza di facilitazione specifica per i tavoli virtuali, il formato comunitario non appropriato per un numero di partecipanti così elevato, e forse, una eccessiva eterogeneità dei gruppi di lavoro. Su quest’ultimo punto non siamo tutti d’accordo, per molti tra noi l’eterogeneità e le differenti opinioni costituiscono più un valore che un problema.
Ma questo è il valore che è emerso: noi mangiamo il cibo che cuciniamo e davvero crediamo che la retrospettiva serva a migliorare quello che facciamo, e, forse anche noi.
Questa volta è andata bene, quest’altra andrà meglio.
Webinar: Cambiare in modo organico oltre gli scaling framework
/in Webinar/da Gaetano MazzantiIn questo periodo di quarantena imposta, gli amici di Agile Business Day hanno organizzato una serie di interessanti eventi a titolo #essereAgile e mi hanno invitato a parlare degli approcci evolutivi che consentono una crescita organica, specifica al contesto organizzativo, culturale e di mercato in cui opera ciascuna azienda. Siamo nel 2020 ma molte aziende ancora si illudono che il cambiamento organizzativo possa avvenire in modo pianificato, ordinato e diretto dall’alto. Non funziona.
Questo richiede un approccio diverso alla leadership, che non va più intesa come un ruolo o una posizione, ma come una capacità distribuita nell’intera azienda. E piuttosto che ricette predefinite o pratiche miracolose servono alcuni principi di base che guidino le iniziative di cambiamento e consentano di identificare e sperimentare gli approcci più adeguati al contesto.
Ne parliamo venerdì 3 Aprile 2020 dalle 13.00 alle 14.30.
Qui maggiori informazioni e la possibilità di registrarsi gratuitamente
Facilitiamo una retrospettiva in occasione del World Retrospective Day
/in Eventi/da Roberto BettazzoniLa giornata mondiale della retrospettiva (World Retrospective Day) è un evento comunitario che si svolge da diversi anni e di cui siamo entusiasti contributori. Si tratta di uno sforzo di volontariato, coordinato a livello globale, allo scopo di condividere il potere delle retrospettive.
Quest’anno proponiamo, per la prima volta in italiano, un incontro virtuale per chi vuole condividere e migliorare il proprio modo di fare retrospettive.
L’incontro sarà una sessione interattiva e informativa, basata sul metodo World cafe, per esplorare le cinque fasi delle retrospettive descritte nel libro Agile Retrospectives: Making Good Teams Great di Esther Derby e Diana Larsen:
L’incontro inizierà con una breve descrizione di ogni fase, comprensiva di alcune pratiche e suggerimenti per la sua facilitazione.
Quindi inizierà il divertimento interattivo! Ci divideremo tra i “tavoli virtuali” per parlare delle diverse fasi della retrospettiva e condividere gli strumenti, le tecniche, ed i risultati che si possono ottenere.
Infine, termineremo con una condivisione di quanto è emerso da ogni tavolo.
Abbiamo avuto l’occasione di organizzare questo evento insieme con Enrico Teotti, il creatore e curatore di “This is retrospective facilitation” un podcast dedicato alla facilitazione delle retrospettive. Sarà lui a tenere la descrizione di apertura sul modello a 5 fasi ed a rispondere alle domande.
Quando e come
Giovedì, 26 Marzo 2020 – dalle 18:00 alle 19:30.
Iscrizione gratuita sulla piattaforma Zoom all’indirizzo bit.ly/WorldRetroDay2020Italy
Agenda
18:00 Saluto di benvenuto – regole del formato World Cafe
18:05 Descrizione delle cinque fasi delle retrospettive – di Enrico Teotti
18:30 Suddivisione tra i tavoli
19:15 Condivisione dei risultati emersi dai tavoli
19:30 Conclusione
Tools
Come strumento per condividere la documentazione utilizzeremo Google Docs, per tanto è richiesto ai partecipanti di poter accedere a questo tipo di documento (nota: basta avere una mail Google).
Come strumento di comunicazione utilizzeremo zoom.us, la sua installazione è automatica seguendo il link dato all’iscrizione, il suo utilizzo è gratuito.
Tutto il materiale presentato e quello prodotto dai partecipanti durante l’incontro sarà pubblicato da agile42 ed accessibile a tutti i partecipanti.
Photo by Bruno Bueno from Pexels
La strada davanti
/in Don't Panic/da Alessio BragadiniSono stati giorni e settimane estremamente difficili per tutta la comunità italiana, così come per l’intero paese, e non possiamo certo dire che i prossimi non saranno ugualmente difficili. Al tempo stesso la fase di shock iniziale è stata superata, e molti professionisti del nostro settore si stanno rimboccando le maniche per fare ripartire aziende e progetti che hanno subito trasformazioni e dubbi dallo stop improvviso.
È subentrata una fase di consapevolezza che sicuramente tirerà fuori il meglio da chi ha cercato non da ora di portare modi di agilità all’interno del proprio business perché sapeva che il futuro è sempre pieno di sorprese!
Anche noi ci siamo presi un momento di riflessione, che è coinciso con lunghe discussioni all’interno del network internazionale di agile42 (che ha uffici in tre continenti) e un’analisi accurata, per quanto possibile in termi così incerti, di come cambierà il nostro ruolo a supporto dei clienti in questo periodo di isolamento forzato e nel probabilmente lungo periodo che ancora seguirà. Come team lavoriamo quasi sempre in modalità remota e distribuita, speriamo di potere portare qualcuno dei nostri apprendimenti anche ai nostri clienti.
I nostri corsi pubblici sono stati (ovviamente) cancellati o rimandati, e per molti di questi stiamo studiando insieme ai nostri colleghi internazionali la forma migliore per trasformarli in classi virtuali senza perdere quella freschezza e quella interattività che era fondamentale in un corso agile42. Le attività di supporto ai team in azienda proseguono in modalità remota per tutti i team che sono pronti a lavorare in questa modalità, e in altri casi siamo a disposizione per facilitare al meglio a questa difficile transizione.
La comunità si sta sostenendo a vicenda ed evolvendo, e questa è la cosa migliore che possa uscire da questo periodo orribile.
P.S. Il nostro motto aziendale, tratto dalla Guida galattica per gli autostoppisti, è “Don’t Panic”, e non pensiamo di dovere aggiungere altro.
Il meetup virtuale che non ti aspetti sul Portfolio Management
/in Eventi/da Gaetano MazzantiCome scegliere quali iniziative o progetti avviare? Come coordinare le attività di team multipli che lavorano su quelle iniziative? Ci sono (e ci sono sempre) dipendenze?
Come monitorare come stanno andando le cose? Come adattare il tutto a situazioni, di mercato e tecnologiche, che variano di continuo? E poi le solite domande: quanto durerà quel progetto? Quanto costerà?
Questi sono i temi che volevamo affrontare nel nostro Meetup di Milano dedicato al Modern Portfolio Management in programma il 3 marzo 2020. Purtroppo la stretta sanitaria dovuta allo stato di emergenza ha fatto sì che fosse sconsigliato l’incontro in una saletta e quindi il meetup si è trasformato in una discussione virtuale con Alberto Brandolini su questi temi.
Per approfondire la discussione, vi invito al workshop dedicato appunto al Modern Portfolio Management che si svolgerà il 12 maggio 2020 a Milano.
Potete vedere qui sotto o su YouTube la registrazione dell’evento.
Gli approcci tradizionali hanno seri problemi quando si tratta di rispondere a queste domande. La variabilità e l’incertezza del contesto attuale li mettono in grande difficoltà.
«Oh, ma adesso ci sono le metodologie agili. Problema risolto, no?»
La cattiva notizia è che no, la soluzione non è solo avere dei team agili e meno che mai adottare uno scaling framework.
Le slide sono disponibili su SlideShare.
Suggerimenti e strumenti per il lavoro remoto Agile
/in Eventi, Presentazioni/da Alessio BragadiniImprovvisamente il lavoro remoto o “smart working” è diventato di attualità a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus. Per noi coach agili non è una novità avere a che fare con team parzialmente o completamente distribuiti e noi stessi lavoriamo in maniera libera e asincrona spostandoci tra varie sedi.
Agli Italian Agile Days 2018 Alessio Bragadini ha illustrato alcuni degli aspetti chiave di come si lavora remotamente e di come un team distribuito possa essere davvero efficiente. Grazie alla sua esperienza, in una ventina di minuti Alessio illustra in maniera chiara cosa comporta lavorare lontano dall’ufficio e di come lo si possa fare utilizzando appositi metodi e pratiche di lavoro. Il talk termina con una utile lista di consigli e strumenti per lavorare con successo in un team distribuito.
Il video integrale è disponibile qui o su Vimeo.
Le slide sono caricate su Slideshare:
Dalla trincea dei DevOps Team all’Italian Agile Day 2019
/in Eventi/da Roberto BettazzoniQuando arriva la stagione autunnale è tempo di prepararsi all’Italian Agile Day… e anche quest’anno l’appuntamento è immancabile con IAD19 organizzato a Modena presso l’Università di Modena e Reggio Emilia l’8 e 9 novembre 2019. L’evento si divide in una giornata di unconference (venerdì 8 novembre) e una di talk compreso un percorso per principianti dell’Agile e numerosi momenti dedicati al networking.
In questa edizione, sabato 9 novembre alle 10:40, parlerò del percorso, metodi, pratiche e tecnologie devops che ci hanno permesso di sviluppare, nel corso di due anni, gli IT departments di diverse aziende, in una organizzazione di team. I successi e gli [in]evitabili fallimenti intervenuti nel percorso ci permetteranno di focalizzare il perché alcune pratiche si siano dimostrate delle “vittorie di Pirro”, mentre altre, a prima vista fallimentari, abbiano portato benefici nel lungo termine. In particolare, ci concentreremo sulla differenza di approccio organizzativo tra le attività di operation, di supporto tecnico allo sviluppo e di gestione dell’infrastruttura, in una azienda europea di ecommerce.
Lo scopo del talk (“Team DevOps: a true story”) è di illustrare una combinazione che possa esservi utile nelle vostre scelte organizzative. Gli scenari trattati sono:
Agile+Design per la trasformazione aziendale
/in Don't Panic/da Alessio BragadiniDurante gli anni di attività di agile42 in Italia, uno dei partner più importanti è sempre stata sketchin, lo studio di design fondato a Lugano nel 2006 che ha subito adottato l’agilità tra i suoi valori fondamentali ed è ora presente con un team di professionisti in cinque sedi sparse nel mondo. Nel 2011 ci hanno chiamato per aiutarli a unire design e Agile in un sistema dotato di senso, e da allora non ci siamo più lasciati. Quest’anno sigliamo una partnership strategica per offrire servizi congiunti sul mercato italiano.
Da oggi in poi, agile42 e Sketchin insieme aiuteranno le aziende a completare la loro trasformazione agile così da metterle nella condizione migliore per superare le sfide che l’Exponential Age pone loro dinanzi.
Non è un compito facile. La pressione concomitante di tecnologie esponenziali e aspettative delle persone stanno cambiando profondamente il panorama competitivo. Ma questo vuol dire ripensare e ricostruire l’intera organizzazione, con i suoi processi e la sua cultura. Fare una simile operazione su un’azienda in piena attività può essere doloroso: significa rivoluzionare magari anni e anni di abitudini, comportamenti e atteggiamenti ben radicati.
Ad agile42 chiamiamo questo approccio ORGANIC agility, una metafora che suggerisce un contesto naturale e biologico. Il concetto chiave è spostare l’attenzione dai meccanismi strutturati delle organizzazioni verso qualcosa che evolva in maniera naturale: usare una metafora organica ci consente di considerare virtù come la resilienza, che non sono proprie dell’ingegneria ma della natura e di un approccio olistico. L’esperienza utente, il percorso del design dei servizi a 360° che offre sketchin sono elementi di un’organizzazione che cambia giorno per giorno, data driven, customer centriche e sufficientemente resilienti da adattarsi facilmente a contesti in continua evoluzione. Vogliamo accompagnare i clienti che stanno facendo con sketchin un percorso di design in un percorso di trasformazione Agile.
E in tutto questo, ricordate: Don’t Panic!